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Il gallo forcello è un uccello tipico dell’Europa, dell’Asia e dell’Africa Mediterranea. Lo si può trovare nelle zone montane di gran parte dell’Europa e in particolare in quelle della Germania, dei Paesi Scandinavi, della Russia, della Svizzera e dell’Asia settentrionale. Un tempo era diffuso anche in Grecia e in Spagna, ma, adesso è scomparso. In Italia è diventato raro e si trova sono nelle Alpi liguri. Il suo habitat naturale è costituito da boschi ricchi di vegetazione, arbusti e cespugli dove potersi nutrire e dove nascondersi da eventuali predatori. Prediligono i boschi di conifere con ricco sottobosco di arbusti e cespugli di ontano, mirtollo e rododendro. In inverno, quando la temperatura diventa troppo rigida, è solito scavare delle buche nella neve in cui si rifugia restando immobile per difendersi dal freddo e risparmiare le energie.
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LA stagione degli amori per il gallo forcello coincide con l’arrivo della primavera. Le popolazioni che risiedono nelle regioni dell’Europa centrale cominciano ad accoppiarsi già a metà marzo e proseguono fino a fine maggio. Le popolazioni più settentrionali iniziano a fine aprile e continuano fino alla fine di luglio. Si tratta di una specie poligama e il maschio si accoppia con più femmine nel corso della stagione riproduttiva. Come il gallo cedrone, anche il forcello individua dei territori detti ‘arenee’ in cui si esibisce nella sua parata nunziale per attirare le femmine. In questa fase il maschio emette fischi si produce in saltelli e voli e mette in mostra il piumaggio. Tali esibizioni di virilità avvengono principalmente durante le prime ore del giorno. Se non sono costretti ad abbandonarle, i maschi mantengono la stessa arena per molti anni. Le femmine costruiscono da sole in nido in una buca scavata nel terreno situata in un luogo isolato e tranquillo. In media la femmina di gallo forcello depone fino a 15 uova. Le uova di questa specie si riconoscono per il guscio giallognolo con macchie scure. La gestazione dura circa un mese e la cova è affidata esclusivamente alla femmina. Appena nati i piccoli sono ciechi e inetti. Vengono nutriti e accuditi dalla madre fino all’autunno. Lasciano il nido solo dopo la prima muta.
Il gallo forcello è una specie vegetariana e la sua dieta è composta principalmente da gemme, bacche, foglie, semi e in qualche caso anche insetti e piccoli invertebrati. Sono molto ghiotti dei frutti presenti nei boschi come lamponi, mirtilli e more. In inverno la loro dieta si compone principalmente di bacche di ginepro e gemme presenti su alberi come betulle, ontani e faggi. Nel periodo della riproduzione aumentano la quantità di proteine animali presente nella loro dieta e i piccoli in particolare vengono nutriti con larve, lumache e piccoli insetti. Per facilitare la digestione ingoiano pietre e elementi minerali presenti nella terra. Il gallo forcello è una specie socievole e vivono in gruppi misti in cui sono presenti esemplari di entrambi i sessi. Pur essendo una specie sostanzialmente sedentaria, il gallo forcello tende a compiere lunghi spostamenti in cerca di cibo, soprattutto nel periodo invernale, quando la neve rende difficile reperire da mangiare. Questa specie è più agile e veloce negli spostamenti rispetto al parente più prossimo, il gallo cedrone. Quando si rifugia sugli alberi si mantiene eretto sui rami. Nonostante le dimensioni e la forma delle ali vola discretamente e riesce a percorrere anche lunghi tratti in volo. E’ un animale molto diffidente e al minimo sospetto di pericolo corre via veloce. E’ un uccello taciturno e il suo verso può essere udito solo nella stagione degli amori. In generale il verso è una sorta di soffio appena percepibile.
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