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Il torcicollo è un uccello tipico dell’Europa, del Medio Oriente e dell’Africa Mediterranea. E’ una specie migratrice svernante in Africa e Asia. In primavera e in estate si stabilisce in Europa e in particolare nelle regioni dell’Europa continentale e settentrionale. In Italia è nidificante, arriva in primavera e parte in autunno. Compie lunghi viaggi per raggiungere i luoghi di nidificazione e di svernamento. In Europa è nidificante quasi ovunque, ad eccezione della Spagna, della Francia, di parte della Germania e della Grecia. Il suo habitat naturale è costituito da boschi di montagna caratterizzati dalla presenza di alberi di alto fusto e da latifoglie. Non ama le foreste e preferisce gli habitat con una vegetazione poco fitta con ampi spazi aperti. Predilige anche i parchi urbani, i frutteti, i campi coltivati e i boschetti. Fondamentale nel suo habitat naturale è la presenza di prati e terreni dove poter reperire formiche e insetti, che rappresentano la sua principale fonte di alimentazione. Non ama i climi torridi o eccessivamente secchi.
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La stagione degli amori per il torcicollo coincide con la primavera. Il nido viene costruito all’interno di buchi e cavità naturali nei tronchi. A differenza degli altri picchi, il torcicollo non costruisce il nido tamburellando con il becco sul tronco. I nidi di questa specie hanno una buco d’ingresso molto stretto per impedire l’intrusione di eventuali predatori. Il nido non viene costruito e non vengono trasportati al suo interno materiali per imbottirlo, ma le uova vengono semplicemente deposte sul fondo. Dopo l’accoppiamento la femmina depone dalle sette alle undici uova, dal guscio bianco e lucido, che vengono covate per quindici giorni. Appena nati i piccoli sono ciechi e nudi e dipendono in tutto dai genitori che li accudiscono e li nutrono. I nidiacei del torcicollo tendono a stare vicini tra loro, incrociando i colli come una catena per riscaldarsi. Lo svezzamento avviene a tre settimane e dopo poco i nuovi nati abbandonano anche il nido. Spesso la femmina effettua una seconda deposizione nel corso della stessa stagione riproduttiva. Nonostante le dimensioni, il torcicollo è una specie molto aggressiva specie nel periodo degli amori, quando entra in competizione con altre specie per la conquista del nido. Non è raro che in mancanza di cavità disponibili i maschi litighino per il possesso di un nido e che il vincitore distrugga le uova presenti all’interno per far spazio alle proprie.
Il torcicollo è una specie insettivora e la sua alimentazione si basa essenzialmente sulle formiche che vengono catturate direttamente nei formicai grazie alla lingua lunga e vischiosa. E’ molto ghiotto anche delle larve, che vengono utilizzate soprattutto per nutrire i nidiacei. I torcicollo, infatti, a differenza dei picchi non si procurano da mangiare picchiettando con il becco sui tronchi degli alberi, ma, scendono a terra e cercano possibili prede frugando con il becco nel terreno. Quando non è impegnato a cercare da mangiare, il torcicollo si riposa sui rami degli alberi. Il volo del torcicollo è un volo ondulato molto simile a quello delle allodole. E’ un uccello dal carattere schivo e solitario, difficilmente si lascia osservare anche grazie alle sue spiccate capacità mimetiche. La sua presenza è tradita solo dal caratteristico canto emesso nel periodo riproduttivo, molto simile ad una risata. Non si tratta di una specie a rischio, ma, negli ultimi decenni si è osservato, soprattutto in Europa, una diminuzione della popolazione. I rischi per la sopravvivenza di questa specie sono commessi principalmente alla progressiva distruzione degli habitat naturali con il taglio degli alberi e l’utilizzo massiccio di pesticidi e insetticidi.
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